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Una famiglia di allevatori del Montana si trova ad affrontare altre intrusioni nella loro terra. Forrie J. Smith, che interpreta Lloyd, è un esperto del mondo del rodeo. John Dutton (Kevin Costner) spesso sembra “dimenticare” il suo accento montanaro e torna alla voce parlata della California del Sud che usa normalmente. (La recensione è solo per le prime due stagioni) Ho iniziato a vedere questa serie senza aspettarmi di apprezzarla, ma la storia, la recitazione e la fotografia sono superbe. È fondamentalmente Montana Mafia Wars con enormi dosi intermittenti di testosterone (cowboy con pistole sui cavalli mentre pescano)! Costner è un attore maestro nel ruolo principale della famiglia Dutton. La serie è al suo meglio quando mostra la scacchiera dei Dutton in movimento e i loro nemici che si impegnano. Kelsey Asbille è l’anello debole nei panni di Monica e gioca male una brutta mano, la storia vacilla goffamente e la recitazione manca di poco il bersaglio. Penso che Cole Hauser nel ruolo di Rip sia forse l’attore più forte (oltre allo stesso Costner) e non vedevo l’ora di vedere ogni scena in cui Rip era presente. Anche Thomas Rainwater è fantastico. La storia è avvincente e lo scenario è meraviglioso. Proprio come “All The Pretty Horses” di Cormac McCarthy; era un po’ più crudo e brutale di quanto suggerisca il titolo, questa serie tocca una vena simile. La consiglio vivamente e vorrei non aver aspettato così tanto per guardarla.